Uno sguardo alle neopromosse in Serie A: il Venezia

Uno sguardo alle neopromosse in Serie A: il Venezia

“Serenissima”: una parola che da sola vale più di 1100 anni di storia. Una connotazione che rende la meravigliosa città di Venezia famosa in tutto il mondo. Un tempo in tutto il Mar Adriatico campeggiava fiero il Leone di San Marco, simbolo per eccellenza della città lagunare. Dall’Istria alla Dalmazia, dal Polesine a Corfù qualsiasi tratta commerciale rispondeva direttamente al Doge, massima autorità cittadina di Venezia.
Dopo una lotta economica per il predominio delle tratte navali, la Dominante ha brillato per secoli nella storia della penisola italiana. Questa è storia passata però.
Il presente ci parla di una Venezia, quella calcistica, che vuole portare nuovamente il Leone trionfale in tutti i campi d’Italia, una Venezia che vuole tornare a fare la voce grossa dopo oltre venti anni di navigazione nelle torbide acque delle serie cadette.
A guidare la compagine veneta si pone mister Zanetti, giovane tecnico preparato sia ad imbrigliare le squadre avversarie nella sua rete difensiva sia capace di sfruttare i grandi fraseggi palla a terra per colpire con rapida efficacia le retroguardie avversarie.
Il 4-3-3 del Venezia che torna in serie A non brilla di nomi altisonanti ma questo non deve trarre in inganno: la marcia in più di questa squadra è quella di non mollare mai e di saper sfruttare ogni minimo errore avversario.
In porta si conferma Maenpaa, un utile terzo slot in vista dell’asta per chi volesse avere un portiere sempre titolare a fronte di un costo d’acquisto particolarmente basso. Nella difesa a quattro trova conferma il solido centrale Ceccaroni, già recordman di presenze per la squadra nell’ultima stagione in Serie B. Il suo acquisto garantirebbe presenze costanti e un possibile sporadico bonus. Ad affiancarlo nella coppia di centrali il grande talento di Mattia Caldara, ragazzo in cerca di riscatto ma capace di grandi stagioni come quelle con la maglia del l’Atalanta.
A chiudere il comparto difensivo i nuovi acquisti Ebuehi e Schnegg, due possibili slot secondari ma capaci di garantire presenze e possibili bonus visto il gioco propositivo impostato dall’allenatore.
Nei tre di centrocampo il soldato Crnigoj è la conferma. Un centrocampista duttile, capace di fornire sostanza e in qualche situazione anche presenza realizzativa come dimostrano i suoi tre goal nella passata stagione. Ad affiancare lo sloveno i nuovi acquisti Peretz ed Heymans, possibili sorprese del campionato. Due centrocampisti così potrebbero essere acquistati con pochi crediti a fronte di possibili bonus che potrebbero ben ripagare i fantallenatori. Per chiudere l’undici titolare il pacchetto offensivo vede tre conferme: Aramu, Johnsen e Forte. Proprio quest’ultimo è il diamante della squadra, un ragazzo capace di segnare ben quattordici goal nella scorsa serie B. Un attacco con questi nomi potrebbe occupare un quarto o quinto slot nelle Fanta squadre ma potrebbe anche riservare piacevoli bonus.
Per chi fosse amante delle bandiere segnaliamo anche l’attaccante Riccardo Bocalon, autore della rete decisiva nella finale playoff contro il cittadella dello scorso campionato cadetto.
Sulla carta il Venezia si presenta ai nastri di partenza come una squadra senza particolari nomi di spicco ma con un obiettivo ben chiaro: ottenere la salvezza giocando un bel calcio e mettendo in difficoltà chiunque. Che sia il ritorno della Serenissima?
Luca Sterza, Il simposio del calcio