Uno sguardo alle neopromosse in Serie A: il Monza

Uno sguardo alle neopromosse in Serie A: il Monza

Dal 1912 la città di Monza è rappresentata in tutto e per tutto dalla propria squadra di calcio, che ha inserito all’interno del proprio stemma la corona ferrea e la spada viscontea, simboli del passato glorioso della città.
Proprio quest’anno il Monza ha raggiunto la prima storica promozione in massima serie, merito anche dei finanziamenti e delle strategie dell’accoppiata Berlusconi – Galliani.
Il mercato, fin qui, è stato a dir poco scintillante per la neopromossa lombarda, che ha stuzzicato così l’appetito di molti fantallenatori.
In porta è arrivato Alessio Cragno, in cerca di riscatto dopo la retrocessione al Cagliari dello scorso anno. È un nome che può far gola, soprattutto in leghe numerose e con modificatore difesa attivo. Da lui ci aspettiamo buoni voti, ma anche parecchi -1; occhio, quindi, al prezzo in fase d’asta perché va bene pagarlo, ma con criterio (insomma, gioca comunque in una neopromossa).
Per completare la difesa, invece, due buoni nomi possono essere i neoacquisti Carboni e Ranocchia. Sono entrambi difensori centrali e avranno sicuramente il loro bel da fare per contenere le azioni d’attacco degli avversari. I punti a loro favore sono la titolarità e la capacità di impattare di testa da palla inattiva. Come per Cragno il prezzo fa la differenza; in leghe poco numerose consigliamo di puntare su altri nomi, in quelle oltre i 10 partecipanti invece pensiamo che un prezzo ragionevole non debba comunque superare l’1% del budget (massimo 5 crediti su 500).
A centrocampo i nomi più gettonati sono sicuramente Matteo Pessina e Stefano Sensi. Il primo, brianzolo DOC, è in cerca di riscatto dopo una stagione incolore a Bergamo mentre il secondo sembra essere un nuovo punto interrogativo. Riuscirà a dimostrare il proprio valore e a trovare quella continuità che gli è sempre mancata? Staremo a vedere.
Quel che è certo è che per entrambi ci sarà molto “hype” in fase d’asta, per questo vorremmo consigliarvi di non spingervi troppo in là con i rilanci. Una buona spesa, nelle leghe poco numerose, è del 2/3% del budget per Pessina, dell’1/2% per Sensi anche in virtù dei continui infortuni in carriera.
In attacco il nome forte è quello di Gianluca Caprari, reduce dall’ottima stagione a Verona. Per lui il prezzo sarà decisamente gonfiato, indi per cui bisognerà prestare molta attenzione. Le sue qualità non si discutono, ma il Monza non è l’Hellas Verona di Tudor dello scorso anno. Potrebbe battere gli angoli e le punizioni, ma non è nemmeno così scontato vista la presenza in rosa di ottimi battitori come Sensi e Pessina. A meno di stravolgimenti dal mercato saranno suoi i calci di rigore, e questo è sicuramente un punto a favore del suo eventuale acquisto.
Un prezzo ragionevole per Caprari potrebbe essere rappresentato dal 7% del budget in leghe con 8 o meno partecipanti (35 crediti su 500), leggermente inferiore rispetto a quello che si spenderebbe nelle leghe a 10 o più utenti.
Un altro nome per l’attacco è quello di Dany Mota, 12 gol per lui nella passata stagione in Serie B. Per ora il posto da titolare a fianco di Caprari è suo, ma attenzione agli ultimi colpi di Galliani (non è escluso che arrivi un altro attaccante).
Il 31 agosto si avvicina e il mercato è ancora in fermento, specialmente in casa Monza, dove tutti si aspettano i colpi finali del Condor.
Mattia Nadalini, Il Simposio Del Calcio.